A Sud: dove non ci sono montagne

D1419. Sila Greca. Erbuzzietto. Ph F. Bevilacqua

Riunione redazionale, in un ufficio di una grande città del Nord, molti anni fa. Si deve decidere come inserire le montagne del Sud Italia in un’importante collana di libri. L’arco alpino ha già beneficiato di una serie nutrita di volumi della stessa collana dedicati a ciascuno specifico settore delle Alpi. Gli Appennini ne hanno pochissimi. […]

Conche di Macrocioli: storie di amicizia nella Taiga siberiana

D1387. Sila Greca. Serra Vurga. Ph S. Guzzi

  Il vecchio pino sonnecchia nella neve. Il tronco strinato dal ghiaccio, la galaverna sui rami e sulle fronde. Sta sognando. Sogna di essere un esile pino della Taiga siberiana. Sa bene che i suoi cugini nordici sono più piccoli e tristi. Mentre lui e i suoi fratelli, qui, sono grandi e gioiosi. Grazie al […]

Monte Pinticudi: Nausicaa e il riparo dal vento.

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Sediamo al tavolo della cucina, a Camuti di Ciminà. Di ritorno dal cammino domenicale. Quaggiù, offrire riparo agli erranti è consuetudine antica. Lo comprese bene Pavese quando, dal confino a Brancaleone, nel 1935, scrisse alla sorella: “La gente di questi paesi è di un tatto e di una cortesia che hanno una sola spiegazione: qui, […]

Cascate del Tufo: oltre la linea d’ombra.

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Risalendo in autostrada la Valle del Savuto, il mondo è immerso nel buio. Oltre l’orlo dell’altopiano, il Lago Cecita, di solito splendente, ha il viso triste: senza neve, senza pioggia, a inizio febbraio. Un “viaggio al termine della notte”. Anche la Fossiata, Colle dell’Esca, Macrocioli, Longobucco e la Valle del Trionto sono ancora al di […]

Croce di Dio Sia Lodato: l’Aspromonte è un destino.

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Gelida domenica della prima metà di gennaio. Aspromonte d’Oriente, dall’alto di M. Perre. Quinte dopo quinte, creste dopo creste, gole dopo gole. Sino allo Ionio lontano. E fiumare, grigi draghi sinuosi. E foreste sconfinate, intricate, dedaliche. E frane colossali, che lacerano i fianchi delle valli. Tutt’intorno rupi, pietraie, pascoli, garighe di ginestre, eriche, euforbie, perastri. […]

Piccolo manifesto degli erranti: teneri, gioiosi, disadattati

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Alcuni anni fa, creai per me ed i miei sodali di cammino la “Compagnia degli Erranti”, emanazione dell’“Ordine Pedestre dei Camminatori Erranti”, che, a sua volta, è una comunità monastica dispersa fra le montagne della Calabria e della Basilicata. Non ho mai scritto una “regola”. Ma da qualche tempo ho iniziato a pensare che per […]

Valle del Torrente Mula. Tutto il numinoso in un sol luogo

H2005. Serre. Valle del T. Mula. Ph F. Bevilacqua

S’affretta, l’acqua, fra le pietre. Come umore che cola dall’utero della valle. Tintinnio di cristalli. Trasparenze di smeraldi e rubini. Un manto color porpora ricopre il suolo. Il fiume è al centro della scena, nell’ombra. Sulla sinistra, il tronco di un grande faggio con il suo velluto prezioso, inondato dal sole. Tutt’intorno la foresta, vigile, […]

Gole del Petrone: in festa fra i pastori e le capre, senza aperitivi e lounge bar

D1361. Sila Greca. T. Petrone. Ph F. Bevilacqua

Dall’alto, le case paiono sospese nel vuoto, i tetti che digradano verso la lingua detritica della fiumara. Sullo sfondo, la pendice dirupata di Pietra Gnizzito, che s’innalza sul lato opposto della valle. Odore acre di fuochi nei camini. Esili volute di fumo che planano verso il cielo grigio. Longobucco è una visione andina. Un villaggio […]

Condrò’, la foresta di rubini

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“Penso che non riuscirei a mantenermi in buona salute, sia nel corpo che nello spirito, se non trascorressi almeno quattro ore al giorno […] vagabondando per i boschi, per le colline e per i campi.” Così scriveva Henry David Thoreau, pensatore, scrittore, propugnatore della disobbedienza civile, della non-violenza e dell’idea che “dalla Natura selvaggia dipende […]

Castelluccia, Cannitello: il mondo che non c’è

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  Più avanzo verso quel periodo della vita che si chiama vecchiaia più dalla vita sottraggo orpelli, elimino cose futili. L’età prosciuga il mio desiderio di apparire. Riduco all’essenziale gli oggetti che dovrebbero “mascherarmi”. Quando ero giovane, universitario e rivoluzionario, anarchico e pacifista, acquistavo i pochi capi d’abbigliamento ai mercatini dell’usato a Roma. Possedevo solo […]