Francesco
Bevilacqua
Cercatore di
luoghi perduti


ARCHIFORO MULINELLE: LA FORESTA DI SMERALDO.
Fine velluto di muschi, erbe, foglie. Sole che penetra la volta con raggi dorati. Soffice lettiera di foglie. Grandi tronchi di abeti protesi verso il

TIMPA DEL PINO DI MICHELE: IL COSMO INTELLIGENTE.
Osservo le pendici con i faggi color rame che scendono verso la gola dello Stiavucca. Verdi colate di pino nero

I TITANI DI CELLIA, EROS E IL RITO DI ESPIAZIONE
“Dunque in principio fu il Caos; poi subito Gea dall’ampio seno, per sempre sicura dimora di tutti gli immortali che

BOVA, AMENDOLEA, SAN LEO. LA STAGIONE DEGLI AMORI E DELLA FELICITA’
Profumo d’Aspromonte: resina ed erbe selvatiche, frammisto al sentore delle capre. Dolce e acre nello stesso tempo. E’ solo qui,

PIETRA DI PLACANICA, MONTE MAMMICOMITO. L’UNIVERSO, IL VECCHIO PASTORE, IO, DIO ED IL BOSONE DI HIGG
Cento miliardi di galassie nell’Universo! Con cento miliardi di stelle per ciascuna di esse. E insieme alle stelle un’infinità di

TRIONTO, ORIGINE DEL MONDO.
Foglia d’acero, attendo che tu arrossisca, prima di baciarti sulla bocca. Lo so che ci vorrà l’autunno. Ma già pregusto

SILA, CUORE DI MADRE.
La mandria attraversa la strada. Transuma dalle bassure dello Ionio verso la Sila. L’attendono i pingui pascoli di Timpone Carcara