Manifesto di un umano pentito.

A5028. Pollino. Serra delle Ciavole. Ph S. Guzzi

Contesto che il Mondo sia divenuto migliore e più bello grazie all’opera della specie umana. Semmai è più brutto, anche se vi sono alcuni luoghi (pochi) che sono stati resi più comodi dall’uomo. Contesto che il genio dell’uomo sia superiore al genio della Natura. Solo la Natura sa come risolvere i problemi del Mondo. Non […]

Le foreste e le cure dell’uomo.

G4314. Reventino. Foresta di Condro. Ph F. Bevilacqua

Quando sento dire che senza le “cure” dell’uomo le foreste deperirebbero rapidamente, si riacutizza la mia orticaria idiopatica. Soprattutto se penso che la Calabria è tra le quattro regioni più forestate d’Italia (insieme a Trentino Alto Adige, Piemonte e Toscana) con i suoi 468 mila ettari di boschi (dati ufficiali, ma in realtà la superficie […]

Sila: selve d’acciaio al posto delle foreste.

D565. Sila Greca. Monte Altare. Ph F. Bevilacqua

L’attuale calata dei barbari dell’eolico al Sud mi ricorda quella, più lontana nel tempo, dei barbari della deforestazione. Vi fu un’epoca – dagli inizi del ‘900 sino al secondo dopoguerra – in cui imprese del Centro Europa e del Nord Italia scesero anche in Calabria per radere al suolo le ultime grandi foreste d’Europa rimaste […]

Montagne di Verbicaro. La strada che porta a casa.

B4703. Orsomarso. Rupi di Lanzicello. Ph. Saverio Guzzi

Sono una nuvola. Sguscio dall’utero di mia madre, in cielo. Scivolo sulle creste dirupate. Avvolgo in un abbraccio Cozzo del Pellegrino. Accarezzo le rupi, preziose di faggi, aceri, pini loricati. Sorvolo gli strapiombi di Boccademone, come un’aquila. Penetro nelle grotte fra le rocce, cieco, stupito. Sfioro con le labbra le fronde degli alberi. Plano sui […]

Franco Costabile e quella recensione postuma a Cesare Pavese.

MD155. Basso Ionio. Calanchi Palizzi marina. Ph F. Bevilacqua

Nel prepararmi all’invito degli amici dell’Associazione Comitato al Vaglio di Lamezia Terme per discorrere, due sere fa, insieme ad Antonio Pagliuso, Monica Lanzillotta e Luigi Franco, della recente riedizione Rubbettino del romanzo di Cesare Pavese (1908/1950) “Il Carcere” – ambientato in Calabria e scaturito dal confino che l’autore subì dal fascismo a Brancaleone fra il […]

Gli dei di Monte Pollino. Quando il bello si fa buono.

A5069. Pollino. Versante nord M. Pollino. Ph F. Bevilacqua

Prima nell’ombra a cesello della faggeta. Poi, d’improvviso, nella luce diamantina della pietraia. Ferito agli occhi e al cuore! La rètina inonda la mente di immagini limpide come lacrime. Giù, dietro le fronde già esauste per la siccità, Piano Gaudolino, i Piani di Vacquaro, le valli della Basilicata. Sopra, come una punta di lancia, la […]

Gli Africoti non erano dei bruti: l’articolo e le foto dell’Europeo del 1948.

12 Lievitazione del pane

“Ad Africo c’è gente che non soltanto non ha mai visto un treno o un’automobile, ma neppure una carrozza a cavallo. Bisogna che arrivi la strada fin su; che i contatti col mondo civile diventino facili e più frequenti; che questi pastori annichiliti dalla loro miseria comincino ad incuriosirsi, ad imparare che c’è un’altra maniera […]

Africo. Voci dal silenzio.

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Non è un luogo come altri. È, innanzitutto, un luogo di dolore. Di cui aver cura. Sul quale piangere e pregare. Rammentando sempre le parole di Mircea Eliade: “ogni luogo è un centro del Mondo”. Africo e Casalnuovo, le loro montagne sono luoghi di una bellezza struggente. Ma sono anche il simbolo di un intero […]

Neto di Ariamacina e Volpintesta: ragione e sentimento in Sila.

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L’aria calda di inizio estate. L’erba ingiallita precocemente. Nelle orecchie il suono dei campanacci. Negli occhi il sole radente sui pascoli. Lampi amaranto di cardi. Ronzare di insetti. L’acqua del Neto sussurra fra i sassi. E poi foreste scure di pini, all’infinito. Osservo non con gli occhi, ma con un altro organo, intimo, segreto, vicino […]